Gli impianti di depurazione chimico fisici sono il risultato di un progetto ben definito e strutturato, la presentazione finale che si compie è una serie di passaggi e di reazioni necessarie a realizzare il sistema di depurazione.
Lo stadio di assorbimento in un impianto di depurazione è necessario quando le acque reflue contengono delle sostanze difficilmente biodegradabili come le EDTA, i tensioattivi, olii minerali, solventi, sostanze organiche, Cod, etc
Gli impianti di depurazione chimico fisici che devono trattare questa tipologia di sostanze sono dotati di uno stadio di assorbimento che trattiene queste sostanze e rende agevoli le reazioni successive di flocculazione e chiarificazione.
Il dosaggio di sostanze assorbenti o catalizzanti in un impianto di depurazione chimico fisico riescono in maniera efficace a trattenere le sostanze dette idrofile e idrofobe.
Durante il dimensionamento d’impianti di depurazione chimico fisici lo stadio di assorbimento può essere necessario per trattare sostanze come l’ EDTA o i policarbossilati, anch’esse sono sostanze poco degradabili e con le proprietà’ di legarsi e formare ponti chimici con gli altri inquinanti impedendo la flocculazione delle acque e riducendo il rendimento di depurazione, l’ assorbimento di queste sostanze, migliora enormemente le rese dell’ impianto di depurazione chimico fisico con la conseguenza di migliorare le successive fasi.
Nel caso di forti presenze di tensioattivi o EDTA viene consigliata l’adozione di un sistema di depurazione definito Processo Fenton questo processo è molto efficace con rese del 96 % per l’abbattimento del Cod e dei tensioattivi.