Le resine a scambio ionico sono dei granuli con matrice polimerica che effettuano in condizioni appropriate lo scambio ionico con il liquido con cui viene a contatto.
Le resine utilizzate negli impianti di demineralizzazione, hanno un gruppo mobile funzionale attivato, questa funzionalità un equilibrio chimico che permette lo scambio ionico delle sostanze disciolte nell’acqua da trattare.
Pentacque utilizza diverse tipologie di resine a scambio ionico e realizza impianti di demineralizzazione per svariati utilizzi, questi impianti sono costituiti da una serie di bombole poste in serie con all’interno diverse tipologie di resina, la differente gamma utilizzata realizzerà lo specifico risultato progettato e desiderato.
Questi impianti a scambio ionico sono di semplice installazione e presentano una automazione programmabile che rende gli impianti a resine completamente esenti da controllo.
Cosa sono le resine a scambio ionico:
Le resine a scambio ionico sono materiali sintetici costituiti da polimeri presentati sotto forma di perle sferiche di dimensione da 0,5 a 1,2 mm, le resine sono in grado di scambiare gli ioni con il liquido con cui viene a contatto.
Le resine hanno la proprietà di trattenere e rilasciare ioni, vengono utilizzate per rimuovere gli ioni indesiderati nelle soluzioni acquose, le resine a scambio ionico hanno diverse costituzioni come i copolimeri, polistirene stirene divinil benzene, etc.
Durante il processo industriale di produzione della resina a scambio ionico, si crea all’interno una struttura permanente di elettro neutralità con ioni contrapposti che possono scambiarsi.
Le resine possono essere di tipo cationico se gli ioni fissati sono anioni a cui sono legati Cationi Na+ o anioni in cui gli ioni fissati sono cationi a cui sono legati anioni come Cl- che si scambiano anioni nel liquido che le attraversa.
Rigenerazione impianti a resine :
La resina garantisce il processo di scambio ionico e la sua reversibilità. A fine ciclo la resina non scambia nessun ione e deve essere rigenerata.
Il ciclo di un impianto a resine sommariamente è :
- Servizio – produzione
- Controlavaggio
- Iniezione soluzione rigenerante
- Spostamento rigenerante
- Lavaggio veloce
La fine del servizio viene indicato da strumentazioni come lettori di conducibilità o tramite calcolo di capacità di scambio.
Alla fine del ciclo di servizio si deve effettuare un controlavaggio della resina, questo permette di eliminare eventuali residui trattenuti meccanicamente dalla resina e riclassificare il letto di resina impedendo la formazione di corsie preferenziali, il controlavaggio si esegue inviando acqua dal fondo della colonna e scaricandola.
Il ciclo successivo è l’iniezione del rigenerante, questo è il reagente chimico che viene utilizzato per rigenerare o condizionare la resina a scambio ionico, la soluzione raccoglie tutte le sostanze precedentemente trattenute durante il servizio, questo pone la resina nelle condizioni iniziali.
Dopo l’iniezione del rigenerante segue la fase di spostamento, questa garantisce che il rigenerante immesso nella resina a scambio ionico attraversi alla giusta velocità di flusso il letto di resina.
Il lavaggio veloce è l’ultima fase, e consiste nell’inviare un volume maggiore di acqua per dilavare le resine a scambio ionico e rendere completamente prive di residui di sostanze.
Dopo questa ultima fase le resine a scambio ionico sono pronte nuovamente a demineralizzare, addolcire, trattenere sostanze come i metalli i cationi o gli anioni dall’acqua.
