La rimozione dei metalli pesanti nell’industria è una necessità funzionale, questa filtrazione a resina è utilizzata in alcuni processi produttivi e anche come complemento nei trattamenti delle acque e della depurazione. Questi impianti utilizzano in alcuni casi resine a scambio ionico o chelanti con una selezione attiva solo sui metalli come il rame, ferro, nichel, zinco piombo etc.
La selettività delle resine chelanti è data dai gruppi funzionali solfonici o carbossilici, la proprietà chelante è data dal legame con le EDTA in forma salina, l’acqua durante il passaggio sulla resina scambia il metallo da rimuovere con l’idrogeno, questo scambio avviene solo sui metalli pesanti e non su altri ioni, questa proprietà contribuisce a non esaurire velocemente la resina e a creare una ciclica di servizio, polishing finale, molto ampia. Una classica applicazione di un impianto di filtrazione a resine chelanti è dopo un trattamento acque di depurazione chimico fisico.
La resina chelante permette di trattare le acque reflue in uscita dall’impianto di depurazione riducendone la concentrazione dei valori dei metalli pesanti rame zinco nichel ferro piombo, rendendo le acque di scarico conformi allo scarico in fognatura o nel corpo idrico recettore autorizzato. I nostri impianti di filtrazione a resine chelanti utilizzano resine specifiche con alta capacità di scambio, la nostra automazione garantisce una perfetta rigenerazione e un condizionamento finale delle resine che permette una interferenza nulla da parte degli ioni non metallici. Le applicazioni maggiori della resina chelante per l’abbattimento e riduzione dei metalli sono :
- Recupero dei metalli come zinco rame nichel
- Bilanciamento e purificazione dei bagni di processo industriali
- Riduzione dei metalli nelle acque reflue di scarico da industria metallurgica
- Filtrazioni a valle di impianti di depurazione nell’industria galvanica
- Assorbimento nelle acque primarie inquinate da metalli pesanti