Trattamento acque con ozono, depurazione ozonizzazione.
Gli impianti a ozono trovano una grande applicazione per i trattamenti di depurazione delle acque industriali.
Gli impianti a ozono sono molto diversificati tra loro, e sulla base degli inquinanti da trattare, presentano notevoli differenze sia costruttive che tecniche.
Gli impianti a ozono possono essere :
- Impianto ozono semplice
- Impianto ozono combinato con acqua ossigenata
- Impianto ozono a ossidazione avanzata (ozono + acqua ossigenata + UV)
- Impianto ozono con o senza reattore di reazione
Un impianto a ozono può essere utilizzato per abbattere il COD, per decolorare le acque di scarico per ridurre la concentrazione dei componenti organici e inorganici, l’ozono è particolarmente attivo con i fenoli, i tensioattivi, nitriti, nitrati, solfuro, ferro e manganese.
Impianto ozono semplice:
Questo impianto trova applicazioni di routine, dove è necessario eliminare alcune sostanze in concentrazioni non eccessive di inquinanti ed è gradita la disinfezione, l’impianto a ozono supporta il riciclo delle acque, evita le fermentazioni o i degradi biologici che limitano il riutilizzo delle acque.
Un’altra applicazione dell’impianto a ozono semplice è quella della mineralizzazione dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione e la loro riduzione, questo permette uno smaltimento meno oneroso e una capacità di trattamento superiore dell’impianto di depurazione.
Impianto ozono combinato con acqua ossigenata:
Un impianto di depurazione che combina l’ozono con l’acqua ossigenata ha una capacità di ossidazione più elevata del solo ozono.
Il supporto che crea l’aggiunta di acqua ossigenata all’ozono è di notevole importanza, l’ozono scomponendosi effettua una prima ossidazione e crea come sotto reazione dei radicali liberi che hanno un potere ossidativo superiore, l’acqua ossigenata ha il compito di amplificare questa seconda reazione e in modo molto economico permette di trattare concentrazioni più elevate di inquinanti.
La combinazione di acqua ossigenata e ozono, risulta sempre funzionale e consigliata nella quasi totalità dei casi di trattamento delle acque industriali, l’uso di questa combinazione amplifica la reazione di ossidazione di alcuni componenti organici e dei tensioattivi, senza produrre sotto prodotti chimici o salinità aggiunte.
Impianto ozono a ossidazione avanzata :
Questa soluzione è quella più studiata e che ha suscitato molto interesse nel trattamento delle acque, l’ozono esegue una reazione di ossidazione e si scompone attivandosi inizialmente su matrici organiche che smantellano la stessa matrice ossidativa dell’ozono.
L’ossidazione avanzata combina l’azione dell’ozono dell’acqua ossigenata e dei raggi UV.
Questa combinazione impiantistica presenta molteplici vantaggi, i raggi UV eseguono sull’acqua una reazione di lisi cellulare sgravando il compito all’ozono che viene catalizzato dagli stessi raggi UV, questo sistema permette di aumentare in forma esponenziale la prima reazione diretta ossidativa degli inquinanti da parte dell’ozono, l’acqua ossigenata interviene in questa fase per lo sviluppo e il sostentamento della produzione dei radicali liberi che con il loro potere ossidante lavorano sui restanti inquinanti e avendo meno reazioni di lisi in quanto già portate a termine, il potere ossidante e la capacità di depurazione è ancora più elevata.
Questo sistema ad ozono a ossidazione avanzata risulta essere il più economico dal punto di vista della conduzione con una capacità di trattamento maggiore degli inquinanti tra quelli che utilizzano l’ozono.
Impianto ozono con o senza reattore di reazione:
Il reattore di reazione è necessario per espletare l’ossidazione da parte dell’ozono e degli altri chemical, nel settore questa fase viene poco considerata e viene vista come una semplice vasca di reazione.
La nostra esperienza ci ha portato a migliorare e modificare completamente il reattore.
L’uso di un reattore che rispetti le velocità di flusso, il tipo di miscelazione a controflusso, la posizione dei dosaggi e dell’iniezione dell’acqua e dei prodotti, la produzione di una forte turbolenza iniziale, aiutano ad aumentare il rendimento del sistema di depurazione a ozono a ossidazione, e a rendere più economico il trattamento.
È importante anche gestire il pH del refluo da trattare, in quanto le reazioni vengono modificate dalla temperatura e dal pH.
La giusta forma la sequenza e la gestione del flusso, e le sonde di controllo, permettono di utilizzare tutto l’ozono e i chemicals, di non creare sprechi con dosaggi inutili e residui di Ozono nel refluo.
